Oggi a Bari, nella sede della Presidenza della Regione Puglia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del neonato «Consorzio Nautico Puglia».
Alla conferenza erano presenti il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente del Consorzio Nautico Puglia Alfredo Russo, il direttore generale del Consorzio Giuseppe Meo e il presidente del Distretto Nautico di Puglia Giuseppe Danese. Presente anche Massimo Foglia, rappresentante del Politecnico di Bari che collaborerà con il consorzio.
Il Consorzio Nautico Puglia nasce per essere strumento al servizio del settore e, attualmente, annovera 24 imprese del settore. Il Consorzio Nautico Puglia si propone di diventare un braccio operativo del Distretto della Nautica di Puglia.
«L’esigenza principale del consorzio è stata quella di unirsi tra imprenditori del settore della nautica, settore che fino a poco tempo fa era stato messo un po’ in disparte. – ha detto il presidente del Consorzio, Alfredo Russo – avevamo necessità di farci vedere, di costituirci in un gruppo che potesse far fronte a esigenze commerciali e di formazione. In questo momento, uno dei problemi principali che assillano le aziende è proprio quello del personale. Noi siamo delle piccole eccellenze all’interno della Puglia e per noi è necessario avere delle maestranze e collaboratori che siano formati. Per questo ci siamo costituiti in un consorzio che potesse portare avanti alcune iniziative specifiche».
«Il nostro obiettivo è quello di fare rete – ha rimarcato il direttore generale del consorzio, Giuseppe Meo – è una delle indicazioni principali della costituzione del consorzio, che per la verità è già nato qualche anno fa, ma poi con la pandemia e con la crisi del settore si erano un po’ fermati i lavori. Grazie al salone nautico (lo SNIM, Salone Nautico di Puglia, in calendario dall’11 al 15 ottobre a Brindisi, ndr) e al grande interessamento del Presidente Emiliano, dell’assessore Leo, dell’assessore Delli Noci e dell’assessore Lopane abbiamo capito che il nostro è un settore che alla nostra regione può dare veramente tante opportunità. Lavoreremo per far crescere il comparto, che è già cresciuto lo scorso anno del 153%. E, se vogliamo parlare di economia del mare, penso che oggi non si possa prescindere dalla cantieristica, dai porti turistici, da tutto quello che il settore rappresenta. Noi ci mettiamo in rete per questo, per fare proposte importanti alla nostra Regione».
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