Prosegue il trend positivo della nautica iberica. Secondo gli ultimi dati comunicati dall’ANEN, vale a dire l’associazione dei cantieri nautici iberici, le vendite hanno registrato nei primi dieci mesi del 2016 (quindi fino a ottobre) una crescita del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2015.
Le imbarcazioni immatricolate (in Spagna, lo ricordiamo, sono tutte «targate») da gennaio a ottobre sono state 4.510 contro le 4.325 registrate nello stesso periodo del 2015.
A contribuire in maniera significativa al saldo positivo è stato soprattutto il comparto del noleggio (sono state 1.220 le imbarcazioni immatricolate con questa destinazione d’uso), che ha fatto registrare un progresso del 16%.
Ancora a rilento le vendite di gommoni smontabili, che da gennaio a ottobre hanno fatto segnare un calo del 9,5% e quelle dei battelli con carena in vetroresina (semirigidi), che hanno avuto una flessione del 2,5%: il dato, in ogni caso, mostra qualche leggero segno di ripresa rispetto ad alcuni mesi fa quando la flessione era nell’ordine del trenta per cento.
Negativo anche il trend delle barche a motore da 8 a 12 metri (-4,8 per cento), mentre la vela ha registrato un’inversione di tendenza (+0,7%).
Crescita decisamente più consistente per le imbarcazioni a motore da 12 a 16 metri fuori tutto (+6,4%, pari a 117 imbarcazioni targate nei primi dieci mesi del 2016 contro le 110 dello stesso periodo del 2015).
Dai dati elaborati dell’Associazione iberica ANEN spiccano, infine, i dati riguardanti le vendite di moto d’acqua (+17,9%: 990 unità vendute nei primi dieci mesi del 2016).