L’antivegetativa per i tubolari non è molto diversa da quella per le carene: è soltanto più elastica e ha una capacità di aderenza maggiore.
E’ il materiale su cui si applica il prodotto che è delicato, motivo per cui servono alcuni accorgimenti particolari.
Tutte le antivegetative per gommoni presenti sul mercato raccomandano di preparare molto bene il battello: per farlo è necessario sgrassare e pulire con cura.
Se sono presenti vecchie antivegetative vanno rimosse, utilizzando un’idropulitrice, se è sufficiente, altrimenti ci si può aiutare con un prodotto sverniciante non troppo aggressivo, a base acqua.
Prima di iniziare, tuttavia (e questo discorso vale anche per la carena), tenete in grande considerazione le indicazioni riportate sulle «schede di sicurezza» dei prodotti (richiedetele al rivenditore o direttamente alla Casa: è un vostro diritto!): diciture come «nocivo, irritante, pericoloso per l’ambiente, nocivo per inalazione, provoca sensibilizzazione al contatto con la pelle, altamente nocivo per gli organismi acquatici» non devono essere trascurate, perché ci troviamo in presenza di veleni e sostanze che potrebbero anche essere cancerogene.
Per questo motivo è bene seguire i consigli per l’applicazione che proprio sulle schede di sicurezza si trovano. Si devono indossare indumenti a maniche lunghe, guanti, mascherine e stivali di gomma. Se gli indumenti vengono impregnati di vernice è consigliabile buttarli via.
Inoltre, cercate di proteggervi il più possibile e di applicare il prodotto in un ambiente ben areato per evitare le conseguenze dannose per la vostra salute. Se vi avanza della vernice, infine, non conservatela, ma smaltitela ricordandovi che si tratta di rifiuti speciali.
Se desiderate approfondire l’argomento potete richiedere l’articolo completo in PDF pubblicato sul fascicolo n. 287 (agosto 2010).
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