Il clima della Grecia lungo le coste e sulle isole ha connotati tipicamente mediterranei con inverni miti e piovosi che si alternano ad estati calde e soleggiate.
Nei mesi primaverili il progressivo aumento dell’insolazione rende il clima sempre più gradevole interrotto da saltuari rovesci temporaleschi che si associano all’instabilità dell’aria nelle zone interne.
Le zone montuose, infatti, per la natura stessa del suolo tendono a riscaldarsi molto velocemente favorendo il sollevamento delle masse d’aria che, condensandosi, danno origine a grosse nubi cumuliformi.
E’ questo un fenomeno tipico dell’estate che nei mesi di luglio ed agosto possiamo incontrare anche lungo le nostre coste. Per chi naviga è importante conoscere il Meltemi (o etesien), un vento che dal mese di maggio soffia da nord-nord est per diversi giorni o per intere settimane.
L’origine di questo flusso è legata alla presenza di un promontorio anticiclonico sul Mediterraneo occidentale (l’anticiclone delle Azzorre), associata ad un’area depressionaria di origine termica localizzata tra il Mediterraneo orientale e il Medio Oriente.
Infatti, come accade sulle montagne dell’interno, anche su aree ben più ampie il riscaldamento sempre maggiore, ad opera dei raggi solari, favorisce il continuo sollevamento di masse d’aria che lasciano al suolo una sorta di «lacuna d’aria» generando un minimo barico (o depressione).
Passando dai mesi primaverili all’estate inoltrata si va incontro a condizioni di caldo secco con soleggiamento medio superiore a quello dell’Italia nonostante la mancanza della protezione da parte dell’anticiclone delle Azzorre. Sulle isole sono dominanti le brezze alternate a venti di gradiente come il Meltemi.
Questo vento stagionale dalla forte regolarità interessa il Mar Egeo nei mesi che vanno da maggio a settembre. Data la sua origine termica, il Meltemi raggiunge le massime intensità specialmente nel mese di agosto dove non sono rare condizioni di burrasca.
Una caratteristica interessante, specialmente per chi intende passare la notte in mare, è la sua variabilità giornaliera: quando la sua intensità non è eccessivamente elevata il Meltemi soffia dall’alba al tramonto per poi calare durante la notte in concomitanza della cessata azione dei raggi solari.
In regime di venti nord orientali il cielo si presenta sgombro da nubi con buona visibilità pur non mancando sporadici rovesci temporaleschi che, come abbiamo visto, sono anch’essi di origine termica.
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