Secondo alcune informazioni raccolte in Regione Lombardia, diversamente da quanto indicato nell’Ordinanza di domenica 3 maggio, non si potrà navigare per diporto fino al prossimo 18 maggio, smentendo di fatto quanto aveva annunciato lo stesso Governatore Attilio Fontana con un post su Facebook domanica sera!
La novità sarebbe contenuta in una circolare interpretativa, che dovrebbe essere emessa a breve dalla Regione nella quale sarà più chiaramente specificato cosa è possibile fare e cosa no.
Nel frattempo però, sul sito di Regione Lombardia, è stato circostanziato meglio l’argomento. Per completezza d’informazione, quindi, riportiamo quanto indicato.
«E’ consentita la navigazione di imbarcazioni private, fatte salve le disposizioni restrittive dell’autorità competente sul demanio lacuale e fluviale e le disposizioni sui servizi privati di navigazione affidati mediante autorizzazione o concessione.
Si specifica che per “imbarcazione” si intende qualsiasi unità di navigazione, indipendentemente dalle dimensioni, sono quindi inclusi anche i natanti e le imbarcazioni da diporto. La navigazione è però consentita solo per spostamenti motivati, nei casi previsti dal DPCM del 26 aprile 2020, compreso lo svolgimento di attività motorie o sportive, quali ad esempio la pesca e l’attività subacquea.
E’ permessa, infine, la navigazione pubblica di linea e non di linea (noleggio con conducente/taxi) conformemente all’Ordinanza n. 538 del 30 aprile 2020.
Si ricorda che in base al DPCM del 26 aprile 2020 è sospesa l’attività ricreativa e ludica e quindi la navigazione solo a scopo ricreativo/panoramico o di esercizio nautico non è possibile.
Non si può noleggiare unità da diporto, ovvero non è permesso il noleggio dell’unità con messa a disposizione del relativo conducente e/o equipaggio.
Lo spostamento in auto o altro veicolo verso l’ormeggio, la banchina o la struttura che custodisce la barca è consentito all’interno della regione. E’ possibile portare presso un cantiere nautico la propria unità di navigazione, sempre nell’ambito del territorio regionale».
Il provvedimento è valido, come da Ordinanza firmata lo scorso 3 maggio, fino al prossimo 18 maggio.
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