Procedono a ritmo serrato i test di sviluppo e messa a punto del gommone Tuono 9 type di Avila, che il prossimo luglio tenterà di battere il record di Fabio Buzzi sul percorso da Venezia a Montecarlo (che contempla, quindi, la circumnavigazione dell’Italia).
La sfida era stata lanciata lo scorso 5 marzo, in occasione del boat show austriaco «Messe Tulln 2017». A bordo del gommone del cantiere Avila – classe Tuono 9 type (8,85 x 2,84 metri f.t.) – motorizzato con una coppia di fuoribordo Suzuki DF200AP (4 cilindri, 2.867 cc) con gambale extra-lungo, ci saranno Alessandro Di Lelio (con il ruolo di tattico), GianLuca e Franco Chiari (piloti) e Alberto Bonin (meccanico e pilota).
Il gommone, un mezzo di origine militare «adattato» alle esigenze di questa competizione, pesa 1.280 kg, destinati tuttavia a scendere di circa 180 kg impiegando una nuova coperta (e i relativi accessori: consolle, càssero, eccetera) totalmente in fibra di carbonio.
Nelle scorse settimane si sono svolte sul lago di Como i primi test propedeutici alla messa a punto finale. I tecnici di Avila e Suzuki si stanno, ovviamente, concentrando molto soprattutto sui consumi di carburante, che sono il nocciolo del tentativo di record.
Dai primi dati forniti da Avila emerge che il Tuono 9 type è in grado di percorrere un miglio al litro (a motore) a una velocità di 52 nodi. Durante le prove iniziali sono state impiegate eliche standard da 23 a 26 pollici di passo. A 40 nodi, invece, i fuoribordo «bruciano» circa 30 litri/ora di benzina per unità.
L’aumento della potenza installata e la contemporanea riduzione di qualche chilogrammo dei fuoribordo (si lavora ormai anche su pochi grammi!), la migliore ripartizione dei pesi, uniti a una diversa curva di coppia dei DF200AP rispetto ai precedenti DF175 AP (per leggere la notizia clicca qui), dovrebbero aumentare di parecchio le probabilità di successo del tentativo di record.
Nelle prossime settimane Avila si concentrerà nella definizione della strategia: per esempio, si valuterà se sarà conveniente (in termini di tempo) effettuare un cambio delle eliche in corsa (il gommone parte molto pesante, ma strada facendo l’assetto è destinato a mutare diventando più leggero), oppure effettuare l’intero percorso sempre con le medesime (il tempo necessario per il cambio viene conteggiato).
Durante il record sarà effettuata una sola sosta tecnica a Roccella Jonica (in Calabria) per un unico rifornimento di carburante.
La partenza è fissata dal Principato di Monaco (Montecarlo) e l’arrivo è previsto a Venezia dopo circa trenta ore di navigazione.
Il raid si pone l’obbiettivo di stabilire un nuovo primato di velocità e consumi per imbarcazioni fino a nove metri (il precedente risale al 2016 per quanto concerne la velocità ed è detenuto da Fabio Buzzi) nella medesima tratta.
Il battello sarà equipaggiato con timoneria idraulica e trim-tabs Ultraflex e accessoristica da Osculati, mentre tutta la strumentazione di ausilio alla navigazione sarà di Raymarine. Le informazioni meteo, infine, saranno fornite dagli esperti di Navimeteo.
La Rivista Il Gommone sarà il media partner ufficiale del raid.
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