E’ stato presentato oggi a Garlate (Lecco) il 26 Venom, l’innovativo gommone sviluppato dalla LTN Ribs di Bergamo.
Innovativo perché carena, coperta e accessori (consolle, bolster, T-Top, plancette di poppa, portelli dei gavoni, eccetera) sono realizzati in alluminio 5083, una speciale lega che assicura una miglior durata nel tempo, elevata robustezza (uno scafo in alluminio resiste a carichi di rottura superiori rispetto a uno in vetroresina ed è, inoltre, inattaccabile dall’osmosi) e riduce notevolmente i pesi (il battello avanza un massa a secco di 1.100 kg senza motore).
La struttura è interamente realizzata con tecnologia laser e plasma HD per il taglio, poi assemblata con sistema a incastro e saldatura a doppio arco pulsato. Per ottenere un battello dotato di rigidità flessionale e torsionale elevate sono stati necessari circa 850 metri di saldatura lineare.
Di «convenzionale» restano i tubolari (non sfilabili), che sono in hypalon-neoprene da 1.670 dtex. Un elemento importante dello scafo è il redan trasversale – una soluzione abitualmente applicata sulle imbarcazioni da competizione e su diversi rib di scuola anglosassone.
Il disegno dell’opera viva è completato dalla ruota di prua molto avanzata che aumenta la lunghezza al galleggiamento e quindi l’efficienza idrodinamica e la stabilità al beccheggio. Il progetto del nuovo battello porta la firma di Alessandro Chessa (Akesdesign), mentre la costruzione della scocca in lega leggera è stata curata da uno specialista del settore.
Il battello misura 8,17 x 3,17 metri f.t. (2,54 metri sgonfio) e si presenta come un open con consolle centrale di dimensioni importanti con un locale toilette (con wc chimico) o spogliatoio al suo interno. A poppa c’è una dinette con al centro un tavolo, che funge anche da prolunga prendisole.
Di grande impatto estetico è il T-Top, un elemento di bello stile ma anche piuttosto costoso. Il piano di calpestìo è rivestito con teak sintetico (Permateek) di colore grigio, mentre l’accessoristica e la strumentazione di bordo è di livello superiore.
Durante il test svoltosi oggi, il gommone equipaggiato con un fuoribordo Suzuki DF250AP 4T ha raggiunto una velocità massima di oltre 42 nodi. Il nuovo LTN 26 Venom si affianca, nell’offerta dell’azienda guidata da Ezio Agazzi e Giulio Sottocornola, a due modelli «tradizionali» (cioè con carena e coperta in vetroresina) – il 18 e il 21 – proposti rispettivamente a 12.900 e 17.500 euro (Iva esclusa).
Il 26 Venom costa, invece, 62.600 euro (Iva esclusa) ed è offerto anche in package con i fuoribordo Suzuki.
Entro l’estate, infine, debutterà anche un secondo battello con carena e coperta in alluminio, il 34 Diamond, che riproporrà alcuni dei concetti già visti sul 26 Venom, ma ovviamente ne proporrà anche di nuovi grazie alla maggior disponibilità di spazio: la tuga walk-around, per esempio, accoglierà al suo interno una cabina con due posti letto e un locale toilette separato.
Sarà, inoltre, più grande il prendisole di prua, la dinette di poppa (al centro della quale è possibile installare un tavolo che funge anche da prolunga prendisole) e il pozzetto motore con le plancette (sempre in alluminio) che si prolungano ben oltre i terminali poppieri. Il prezzo del 34 Diamond supererà i 100 mila euro (+ Iva).