Una delibera della Regione Veneto – DGR n°780 del 14 maggio 2015 (Modifica delle «Procedure per il rilascio dei contrassegni di identificazione per natanti da diporto a motore con potenza superiore a 10 cavalli (7,36 KW) e circolanti nella Laguna Veneta») – stabilisce che tutte le targhe dei natanti privati che circolano in Laguna (targa LV) devono essere convalidate entro tre mesi dalla scadenza e rinnovate ogni quattro anni (a decorrere dalla data di emissione). L’operazione non sarà purtroppo gratuita e costerà al diportista almeno 20 euro nel caso di spedizione a domicilio dei documenti (da corrispondere per € 10,00 alla Regione Veneto e per € 10,00 a Sistemi Territoriali SpA). I possessori di un natante dovranno sottostare alla nuova normativa, pena la multa che potrà essere elevata da Vigili e Forze dell’Ordine. Per presentarsi e farsi «convalidare» la targa c’è tempo fino al 30 settembre 2015. L’obbligo delle targhe era stato istituito nel 2002 dalla Regione su richiesta del Commissario Straordinario del Governo contro il moto ondoso. Sono stati circa 50 mila i natanti con motore superiore ai 10 cavalli che sono stati immatricolati fino ad oggi. Un obbligo che ha convinto molti diportisti «residenti» a scegliere fuoribordo con una potenza di «targa» più contenuta (9,9 hp) – preferendo, quindi, i depotenziati – ma che in erogazione libera sviluppano una potenza superiore.
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