Sul numero di marzo della Rivista Il Gommone (ora in edicola o in edizione digitale) trovate, fra i tanti servizi, anche la prova completa del nuovo Scanner Envy 1100 TT.
Si tratta di un maxi-rib da undici metri fuori tutto, ma omologato come natante (quindi non necessita di immatricolazione), grazie al lungo bracket in alluminio su cui possono essere installati fino a tre fuoribordo. Il modello nasce, però, per l’installazione di motori entrofuoribordo diesel o a benzina.
Il gommone sfoggia il tipico stile del cantiere con una raffinata ricerca della simmetria e l’accurata modellazione di ogni elemento di coperta. Il T-Top è sorretto da un solo elegante elemento d’acciaio. Nella consolle sono amalgamati con identico stile il parabrezza, la plancia e l’accesso sottocoperta.
La postazione di pilotaggio è sicura, ma manca una pedana. Il mobile cucina è allestibile con tutto ciò che può servire. Nel pozzetto si sta comodi anche in sei.
A prua l’area divani è allungabile e convertibile in prendisole. Il solarium di poppa si affaccia su una piattaforma bagno ampia, preceduta da un gradino tondeggiante che dona eleganza a tutta l’area.
Le forme dell’opera viva e il dislocamento ne fanno un gommone adatto al mosso, ma meno veloce di altri in acque calme.
Durante il nostro test il battello, equipaggiato con una coppia di Suzuki DF350A «V6» Dual Prop che, come è noto, sono provvisti di doppie eliche controrotanti di identico passo. abbiamo toccato i 45 nodi impegnando al massimo i fuoribordo, ma senza alcuno stress per il pilota.
Se volete richiedere solo il PDF dell’articolo, pubblicato sul numero 386 – marzo 2020, cliccate qui.
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