A soli cinque anni dalla nascita della filiale italiana di BRP (Bombardier Recreational Products) – avvenuta dopo il clamoroso divorzio dallo storico importatore Italmarine di Torre d’Isola (PV), che per quasi novant’anni aveva rappresentato l’azienda americana nel nostro Paese – i vertici europei dell’azienda a cui fanno riferimento i marchi Evinrude (motori fuoribordo), Can-Am (quad e veicoli terrestri) e Sea-Doo (moto d’acqua), hanno deciso di chiudere, a partire dal 1° febbraio 2016, la filiale italiana situata a Pero (MI) e di concentrare tutte le attività in Svizzera (Losanna) e in Belgio (Ghent).
Al momento non è ancora possibile conoscere nel dettaglio la nuova strategia di BRP sul nostro mercato, ma a quanto ci è dato sapere verrà creato un team commerciale in Italia espressamente dedicato a Evinrude, affiancato da un gruppo di tecnici in Belgio, per supportare i concessionari e le officine autorizzate.
Da un punto di vista operativo, quindi, poco o nulla dovrebbe cambiare in termini di servizio, fornitura ricambi e assistenza. Per il Post-Vendita, inoltre, sarà approntato un apposito call center a Ghent.
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