Dopo un anno di stop imposto dalla pandemia ha riaperto le porte Seacily 2021, ovvero il Salone della Nautica Siciliana, soltosi dal 4 al 7 novembre nella suggestiva cornice del Marina di Villa Igiea a Palermo e organizzato da Assonautica Palermo, sezione provinciale di Assonautica Italiana, col patrocinio della Camera di Commercio di Palermo ed Enna.
L’evento, giunto alla sua quarta edizione, prima che un’interessante vetrina delle ultime novità nel settore delle imbarcazioni, degli accessori e della componentistica, ha voluto essere l’occasione per un momento di confronto e riflessione sul mondo del turismo nautico siciliano che i dati dimostrano in sensibile crescita negli ultimi anni.
L’affermazione nasce dall’esame di dati inediti presentati nel corso della fiera da Assonautica Palermo (1.694 imprese, 5.697 addetti e 137 approdi, tutti ancora in aumento tra il 2° trimestre 2020 e lo stesso periodo del 2021) e confermata da quanto fatto osservare dai diversi relatori che si sono alternati nei vari convegni organizzati nel corso della fiera.
Da ognuno è emersa la constatazione che la Sicilia, quarta regione per posti barca in Italia, possiede le potenzialità per lo sviluppo dell’intera filiera nautica ma richiede interventi legislativi nuovi e mirati che riconoscano formalmente il turismo nautico, che mirino alla semplificazione della normativa a sostegno e regolamentino in forma definitiva le nuove forme di ospitalità nautica ormai diffuse.
La Regione Sicilia, ha affermato Manlio Messina Assessore al Turismo, ha pronto un disegno di legge sul turismo che prevede tre articoli sulla nautica in cui si parla di Marina resort, di alberghi nautici diffusi ovvero i cosiddetti «static charter» e di bed&boat dove si dorme in barca all’ormeggio, tutti progetti su cui Assonautica Palermo ha formulato da tempo proposte precise come ha dichiarato il presidente Andrea Ciulla sottolineando che le iniziative si inquadrano nel contesto delle proposte avanzate da Assonautica Italiana alla Conferenza delle Regioni italiane.
Nel ricco programma di argomenti trattati nel corso della manifestazione un cenno merita anche l’annuncio di un giro turistico non competitivo della Sicilia che Assonautica Palermo avrebbe in programma di organizzare nel prossimo futuro; l’iniziativa, ancora con tempi e modalità da definire, sarà aperta a tutte le imbarcazioni con qualunque propulsione e la possibilità di inserirsi in ogni punto del percorso.
Numerosi gli ospiti accorsi nei quattro giorni di fiera a cui quest’anno hanno partecipato 30 espositori con oltre 40 barche proposte a terra e in acqua. Tra i cantieri più noti Nautica Renier, presente con l‘intera gamma e Altamarea, con il Wave 27, a cui si sono aggiunti alcuni produttori palermitani di più recente ingresso sul mercato come Nautica Service Daleo, che ha proposto i suoi Sun Sea 19 e 26, e Nautilus, inseritosi quest’anno con un interessante 5,90.
Tutti presenti i dealers delle più note marche di fuoribordo, dalla Yamaha, a Mercury e Suzuki, quest’anno con un testimonial d’eccezione, il comandante Sergio Davì ormai prossimo alla partenza (prevista per il 21 novembre) per la sua avventura verso Los Angeles.
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