La Camera dei Deputati ha approvato lo scorso 12 febbraio l’emendamento che innalza a 900 cc la cilindrata ammessa (fatta salva la potenza che resta ferma a 40,8 hp) per la conduzione senza patente nautica per i fuoribordo 2T a iniezione, provvedimento che come è ormai noto, interessa in pratica un solo modello, l’Evinrude E-Tec 40 che avanza una cubatura complessiva di 864 cc.
Il provvedimento fa parte del pacchetto legislativo inserito nel «Milleproroghe» ed entro il prossimo 29 febbraio dovrà arrivare al Senato per essere convertito successivamente in legge.
A quanto pare, quindi, siamo finalmente in dirittura d’arrivo per una questione che a colpi di proroghe e «dimenticanze» del Governo ha lasciato migliaia di diportisti con il fiato sospeso.
Ricordiamo, a questo proposito, che attualmente dallo scorso 1° gennaio è nuovamente obbligatoria la patente per la conduzione di un Evinrude E-Tec 40.
La nuova norma non sarà più l’ennesima proroga ma una legge definitiva. Confindustria Nautica, attraverso il suo responsabile per i rapporti Istituzionali Roberto Neglia, sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione, dopo essersi prodigata negli ultimi due anni per «limitare i danni» causati da una norma assurda, sbagliata e addirittura retroattiva, attraverso una serie di proroghe, che se da un lato hanno permesso a molti diportisti di navigare e ai noleggiatori di proseguire la loro attività (i fuoribordo da 40 hp sono, infatti, i più utilizzati da chi svolge il noleggio), dall’altro ha fortemente penalizzato le vendite di questa unità gettando nel panico i concessionari Evinrude.
Decisamente più trionfalistici sono i toni utilizzati dal Deputato pentastellato Emanuele Scagliusi che in un post su Facebook di poco fa ha così commentato: «sono felice di poter dare questa bella notizia a tutti quelli che in questi mesi mi chiedevano informazioni in merito. Grazie ad un mio emendamento al decreto Milleproroghe abbiamo finalmente posto rimedio all’annosa questione dell’obbligo della patente per alcuni motori per la nautica da diporto.
La buona notizia – ha proseguito il parlamentare pugliese – è che non serviranno più ulteriori proroghe! La norma, infatti, viene cambiata per sempre: si prevede l’innalzamento a 900 cc del limite di cilindrata per i motori a due tempi a iniezione diretta ai fini dell’obbligo di patente nautica. In questo modo agevoliamo gli operatori economici che hanno investito nell’acquisto di piccole unità, consentendogli di esercitare a pieno la propria attività commerciale, noleggiando anche a persone che non sono in possesso della patente nautica».
Ma la domanda che tutti i possessori di un Evinrude E-Tec si fanno ora è: quando potremo circolare liberamente senza l’obbligo della patente nautica?
Secondo alcune informazioni raccolte dalla Rivista Il Gommone il provvedimento potrebbe essere operativo, quindi dopo essere stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, verso la fine di marzo, ma informazioni più precise si avranno solo dopo che il Senato avrà convertito in legge l’intero «Milleproroghe.
