A poco più di quattro mesi dall’apertura ufficiale del 56° Salone Nautico di Genova, in programma dal 20 al 25 settembre, arriva il clamoroso annuncio di otto importanti cantieri del comparto gommonautico, che hanno deciso di non partecipare alla kermesse genovese.
Lo hanno comunicato poco fa, attraverso una nota congiunta, Cantieri Magazzù, Italboats (marchi Predator e Stingher), Joker Boat, Lomac, Master (già assente lo scorso anno), Nuova Jolly, Sacs e Tecnorib (Pirelli PZero). Di seguito riportiamo integralmente il testo del comunicato firmato dalle otto aziende.
«Con un’iniziativa che non ha precedenti, abbiamo recentemente deciso di riunirci per un confronto aperto e costruttivo al di là della sana competizione che ci anima e ci vede protagonisti.
L’obbiettivo di quest’incontro era quello di superare i particolarismi di appartenenza ad associazioni e segmenti di mercato differenti, per valutare delle soluzioni che ci permettessero di affrontare al meglio le sfide di un mercato in profonda evoluzione.
La condivisione delle pratiche e delle esperienze, ci ha stimolato anche ad esplorare nuove strategie nel mercato italiano che resta, per molte aziende del nostro comparto, di primaria importanza. La priorità è quella di supportare le nostre reti di vendita con iniziative mirate, direttamente sul territorio, in occasione di eventi locali di provata efficacia ma anche nell’organizzazione di porti aperti e prove a mare.
La volontà è quella di aumentare l’accessibilità ai nostri prodotti nel corso della stagione nautica superando i vincoli di un unico evento, seppur importante, e distribuendo le risorse in più esperienze, anche condivise tra le aziende del comparto.
Per garantire ai suddetti strumenti la massima efficacia, è importante rivalutare le priorità di gestione dei budget assicurando a questo progetto tutte le risorse necessarie. Per questa ragione abbiamo deciso in maniera unanime, di rinunciare a partecipare al Salone Nautico di Genova che quest’anno è stato anticipato al mese di settembre.
Si è trattato di una decisione sicuramente sofferta, considerato che molte delle nostre aziende vantano una storia di partecipazione pluridecennale, ma ritenuta necessaria ed imprescindibile».
La scelta di non prendere parte al 56° Salone Nautico di Genova – le iscrizioni sono state aperte il 9 maggio scorso – è certamente destinata a scompaginare le carte degli organizzatori e a modificare profondamente il lay out del Padiglione «B» e la darsena antistante, abituale location dei battelli pneumatici.
Certo è che il 56° Salone Nautico parte in salita e all’orizzonte si addensano nubi nerissime per il futuro della manifestazione nella città della Lanterna.
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