Nel 2014 in Italia sono stati immatricolati 4.314 veicoli per turismo itinerante, di cui 866 caravan (roulotte) e 3.448 autocaravan (camper).
Grazie a questo dato l’Italia si colloca all’ottavo posto nella graduatoria dei maggiori Paesi europei per immatricolazioni di veicoli per turismo itinerante.
A precedere l’Italia in questa graduatoria sono Germania (a quota 42.947), Regno Unito (27.203), Francia (23.243), Svezia (7.605), Paesi Bassi (6.618), Norvegia (4.985) e Svizzera (4.750).
ll settore dei veicoli per turismo itinerante ha subìto una frenata negli ultimi anni a causa della congiuntura economica non favorevole, ma l’industria italiana di caravan e autocaravan continua ad essere vitale, grazie ad una particolare propensione alle esportazioni.
Infatti, secondo gli ultimi dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel 2014 l’Italia ha esportato l’83% della sua produzione, contro il 74% nel 2012.
Ma non è solo l’export ad essere molto sviluppato. Anche l’offerta turistica del nostro Paese ha nel turismo all’aria aperta uno dei suoi punti di forza.
Sono circa 5,7 milioni, infatti, secondo le stime APC (Associazione Produttori Caravan e Camper), i turisti italiani e stranieri che ogni anno percorrono le strade della Penisola in caravan o autocaravan.
Questi flussi rappresentano l’11% del movimento turistico italiano ed estero nel nostro Paese e producono annualmente una spesa complessiva di 2,6 miliardi di euro.
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