Si sono svolti in Liguria (nello specchio d’acqua tra Finale e Varigotti), nei giorni scorsi, alcuni test dinamici su un Zar 53 spinto da un fuoribordo senza patente, il Suzuki Df40 Ari, cioè la versione con piede da spinta (novità 2020) e del noto tricilindrico da 943 cc di cilindrata DF40A.
Abbinamento piuttosto inconsueto, dato che questo battello di ZarFormenti normalmente viene equipaggiato con motori decisamente più potenti (da 115 a 140 hp). Il test, organizzato dal concessionario Nauticstore di Genola (CN) e validato dai tecnici Suzuki presenti alla verifica, ha fornito dei risultati decisamente interessanti e, per certi versi, sorprendenti.
La prova – condotta con mare quasi calmo e forte vento da nord – ha evidenziato che lo Zar 53 con quattro persone a bordo, 50 litri di carburante e le dotazioni di sicurezza di legge, è in grado di raggiungere i 27 nodi di velocità massima a 6.100 giri/min.
Per completezza d’informazione segnaliamo che il fuoribordo era stato montato al secondo foro del cavalletto e l’elica impiegata è stata una 3 x 13 3/4” x 12”.
Lo Zar 53, a dispetto della mole, ha mantenuto una velocità di crociera compresa tra i 15 nodi a 4.400 giri/min e i 18 nodi a 5.000 giri/min.
Il test ha messo, inoltre, in evidenza le peculiarità del Suzuki DF40 Ari, pensato proprio per muovere imbarcazioni pesanti grazie al grosso piede, al rapporto di trasmissione particolarmente lungo (2,42:1) e all’elica da spinta.
Se volete conoscere più nel dettaglio le caratteristiche e le peculiarità di tutti i fuoribordo da 40 hp con il «piedone» potete richiedere l’articolo completo pubblicato sul n. 388, maggio 2020.
Ricordiamo, infine, che lo Zar 53 misura 5,35 x 2,39 metri f.t., pesa circa 500 kg (a secco senza motore) e dispone di una carena assai diversa rispetto a quella di altri battelli di dimensioni analoghe: il dritto di prora e l’asse di chiglia sono particolarmente affilati e alle estremità laterali della carena si trovano i caratteristici tunnel aventi il duplice scopo di contenere gli spruzzi della scia e di comprimere il flusso d’aria generato dalla velocità per accrescere la portanza.
Nel test effettuato dalla Rivista Il Gommone e pubblicato nel fascicolo n. 250, luglio 2006 (per richiedere il PDF della prova clicca qui), lo Zar 53 equipaggiato con un fuoribordo da 135 hp aveva raggiunto una velocità massima di 42,7 nodi.