Yanmar Marine International si appresta a lanciare sul mercato il suo fuoribordo diesel Dtorque 111 turbodiesel. L’annuncio è arrivato dalla stessa Yanmar attraverso il sito ufficiale.
Si tratta di un’unità bicilindrica di 804 cc (un superquadro con alesaggio e corsa di 80 x 80 mm) in grado di erogare 50 cavalli e una coppia massima di 111 Nm (da qui il nome del modello) a 2.500 giri/min.
Emissionato per il diporto secondo i nuovi standard europei (2013/53/EU) in vigore dal 18 gennaio 2017, il Dtorque 11 sarà disponibile sul mercato a partire dalla fine di quest’anno; non sono stati ancora resi noti i prezzi.
Secondo Yanmar Marine International, il fuoribordo non «brucia» più di 12 litri di gasolio a tutta manetta.
Il Dtorque 111 è, inoltre, equipaggiato con un sistema di alimentazione a iniezione diretta (Bosch) common rail (1.450 bar), distribuzione bialbero con 4 valvole per cilindro comandate da una catena regolata da un pretensionatore idraulico, doppio albero controrotante di equilibratura (per ridurre le vibrazioni tipiche di questa architettura e del ciclo diesel) e turbocompressore.
Il fuoribordo è stato pensato soprattutto per gli impieghi professionali, forte di una robustezza meccanica superiore a quella avanzata dagli analoghi propulsori a benzina, ma può essere impiegato anche per il diporto.
Il peso stalla attorno ai 175 kg, un risultato ottenuto grazie anche alla scelta di utilizzare un monoblocco interamente in alluminio.La produzione del Dtorque 111 è stata avviata da qualche giorno in Austria.
Al progetto, avviato dalla tedesca Neander Shark diversi anni fa, ha lavorato attivamente anche l’italiana Selva Marine, la quale – tra l’altro – fornirà al Dtorque il piede. Qualcuno ricorderà, infine, che nel 2014 il prototipo di questo motore fu esposto nello stand di Selva Marine al Salone Nautico di Genova.