E’ stato varato la scorsa settimana in Costa Azzurra (Francia) il primo esemplare del nuovo Prince 50, il gommone più grande mai costruito dal Cantiere Nuova Jolly.
Il gommone è stato equipaggiato con quattro fuoribordo Yamaha XTO «V8» 475 Offshore, ovviamente dotato di sistema di ausilio alla guida Helm Master (vale a dire con il joystick).
I quattro motori – per un peso complessivo che supera i 1.800 kg – sono installati su un un bracket in alluminio.
Nel corso dei primi test, il Prince 50 ha raggiunto una velocità massima di 53,4 nodi.
Il maxi-rib sarebbe dovuto andare in acqua già alla fine di marzo, ma il lockdown imposto per la pandemia da Covid-19 ha costretto il Cantiere a ritardare il varo.
Le linee di coperta del Prince 50 sono state tracciate da Luca Macchi, giovane designer approdato in Nuova Jolly per un master e, in seguito, «assoldato» come responsabile dello stile del modello. Trattandosi di un mezzo che misura fuori tutto 15,05 x 4,54 metri f.t., spazi e contenuti tecnici sono di livello superiore.
Una delle peculiarità del Prince 50 è rappresentata dall’ampia finestratura ricavata nel soffitto che contribuisce e rendere più ariosa la cabina; nel controsoffitto una lunga serie di luci a led contribuisce ad esaltare l’ambiente.
Un’altra singolarità del Prince 50 è l’apertura verso prua che consente di accedere sottocoperta senza dover tornare in consolle.
Nel pozzetto, partendo da poppa, il Prince 50 sfoggia due ampi camminamenti che avvolgono il prendisole, una dinette con tavolo in teak massello e acciaio, un mobile cucina con lavello, piano di lavoro/tagliere, due fuochi a induzione, frigo a cassetto da 100 litri e ice maker.
La postazione di guida è strutturata con tre poltroncine ergonomiche, indipendenti e un cockpit adeguato al «rango» del battello protetto da un parabrezza in vetro temperato a doppio strato anziché il solito plexiglass. Nel cruscotto è, infatti, possibile installare un display di grandi dimensioni o due schermi affiancati da almeno 12 pollici (sul primo esemplare gli Axiom di Raymarine).
A prua il progettista ha previsto una dinette con tavolo elettro-attuato regolabile in altezza e a scomparsa totale nel calpestìo. A proposito di quest’ultimo vale la pena ricordare che è interamente rivestito con pregiato teak massello, mentre le bitte sono tutte retraibili e i mancorrenti inox hanno una particolare forma ovale, per essere afferrati più agevolmente.
La dotazione di accessori del Prince 50 è completa; di serie troviamo – tra gli altri – due verricelli per il tonneggio a poppa, con comando a pedale (utili quando si utilizzano trappe molto grandi e pesanti), l’aria condizionata in cabina e il generatore di corrente.
A rendere più esclusivo il Prince 50 ci pensano poi le cuscinerie della serie «Tropical» di Italvipla, realizzate con materiali speciali in grado di non scaldarsi eccessivamente sotto l’esposizione ai raggi ultravioletti anche nelle tonalità più scure.
Tra gli optional con cui è possibile personalizzare il Prince 50 citiamo (l’elenco proposto dal Cantiere è lunghissimo!) il T-Top in acciaio inox verniciato con tettuccio in vetroresina, il tendalino parasole con pali in carbonio e l’elica di prua.