Oggi, presso gli uffici della Camera dei Deputati, la Presidente di Ucina – Confindustria Nautica, Carla Demaria, è stata ricevuta dal Presidente del Gruppo del Movimento 5 Stelle, On. Francesco D’Uva, e dal Presidente del deputati in Commissione Industria, On. Andrea Vallascas.
Durante l’incontro si è parlato soprattutto dei nodi ancora da sciogliere per sostenere lo sviluppo del settore.
Carla Demaria si è, dunque, soffermata sull’esigenza di creare un contratto di lavoro specifico per il settore nautico, che tenga conto delle esigenze anche stagionali del comparto, che invece oggi utilizza contestualmente i contratti metalmeccanico, gomma plastica e chimico.
La Presidente di Ucina ha affrontato anche la riforma del demanio, i decreti attuativi del nuovo Codice della nautica – senza i quali il provvedimento è poco più che un elenco di «buoni propositi» – entrato in vigore lo scorso febbraio, l’implementazione del Registro telematico e lo studio di fattibilità del trattamento di fine vita delle unità da diporto, sulla scia di quanto sta facendo, per esempio, la Francia.
Ucina – Confindustria Nautica ha, inoltre, richiesto la modifica urgente della norma sulla guida senza patente nautica per i fuoribordo 2T (in pratica il provvedimento interessa solo l’Evinrude E-Tec 40, ndr), con l’inserimento del differimento della sua applicazione da inserirsi nel decreto Milleproroghe attualmente in corso di definizione.
Il rischio di un’estate a colpi di verbali e polemiche è, infatti, dietro l’angolo!