Suzuki ha presentato, in anteprima mondiale, all’ultima edizione del Salone Nautico di Genova un interessante un sistema di filtraggio dell’acqua da applicare ai suoi fuoribordo capace di raccogliere le micro plastiche durante la navigazione.
Il dispositivo si chiama «Micro Plastic Collector» e funziona grazie a una semplice (ma decisamente geniale) modifica all’impianto di raffreddamento del motore, che com’è noto aspira e poi rilascia ingenti quantità d’acqua.
Il nuovo dispositivo è stato testato su un fuoribordo da 140 cavalli (4 cilindri, 2.044 cc) e al regime massimo di rotazione è stato in grado di «depurare» ben 40 litri d’acqua al minuto, che in un’ora di funzionamento si traducono in circa 2.400 litri.
Il dispositivo può essere installato facilmente all’interno del sistema di raffreddamento (anche in un momento successivo all’acquisto del fuoribordo) e non influisce sulle prestazioni poiché impiega solo l’acqua che è già stata utilizzata per raffreddare il motore.
Secondo quanto è emerso da una ricerca condotta in Giappone, fra le sostanze raccolte attraverso questo sistema di filtraggio, sono stati trovati notevoli depositi di micro plastiche. Ulteriori dati sono in via di aggiornamento e si avranno al termine della fase di ricerca e sviluppo del sistema che Suzuki sta conducendo in diverse aree del Mondo.
Il «Micro Plastic Collector» verrà introdotto progressivamente sulla gamma dei fuoribordo a partire dal prossimo anno come optional.
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