Stem Marine (Medesano, Parma) ha presentato un nuovo mezzo destinato al soccorso e al servizio antincendio. Il battello misura 7,50 x 2,70 metri f.t. (2,48 metri sgonfio) ed è spinto da un propulsore diesel turbo da 320 hp abbinato a un idrogetto.
Il gommone sfoggia il meglio della tecnologia oggi disponibile su questa tipologia di imbarcazioni. La carena, per esempio, è costruita in resina vinilestere con stratifiche in kevlar ed è stampata con la metodologia dell’infusione sottovuoto.
Lo Stem Marine 750 utilizza una tubolari a «D» in hypalon-neoprene da 1.670 dtex – suddivisi in cinque compartimenti – per recuperare maggiore spazio nel pozzetto e nel contempo fornire una riserva di galleggiamento supplementare oltre alla classica – per un battello pneumatico – funzione di parabordo.
L’allestimento di coperta prevede tre configurazioni base che possono essere ulteriormente personalizzate in base alla destinazione d’utilizzo, dalla barella tipo «basket» a poppa fissata su uno scivolo ribaltabile per agevolare il recupero dall’acqua del ferito, alla pompa antincendio in grado di «sparare» fino a 1.300 litri al minuto d’acqua o estinguente ad una pressione di 10 bar.
Fanno, invece, parte della dotazione standard la timoneria idraulica, due pompe di sentina elettriche, golfari di traino e di sollevamento, bolster, T-Top in acciaio con telo di protezione, Vhf e àncora da 9 kg.
Nella lista degli accessori figurano anche la sirena e l’altoparlante con possibilità di selezione dei suoni, il lampeggiante stroboscopico, il tubolare riempito con materiale schiumato, l’hard-top in vetroresina, il roll-bar in acciaio inox, il faro di ricerca elettrocomandato, il chartplotter completo anche di radar e il carica-batterie.