A pochi giorni dall’apertura del Salone Nautico di Barcellona, in calendario dal 12 al 16 ottobre a Port Vell, l’ANEN, vale a dire l’associazione l’associazione dei cantieri nautici iberici, ha diffuso i dati sul mercato della nautica in Spagna aggiornati al 30 settembre.
Le vendite hanno registrato a settembre un rialzo del 31,67% rispetto allo stesso mese del 2015, un exploit che non si registrava da diverse stagioni.
Da gennaio a settembre, invece, la crescita complessiva si attesta a un più modesto 4,39%. Le imbarcazioni immatricolate (in Spagna, lo ricordiamo, sono tutte «targate») nei primi nove mesi del 2016 sono state 4.332 contro le 4.150 registrate nello stesso periodo del 2015.
A contribuire in maniera significativa al saldo positivo è stato soprattutto il comparto del noleggio (sono state ben 1.180 le imbarcazioni immatricolate con questa destinazione d’uso), che ha fatto registrare un progresso del 13,79%.
Ancora in stallo le vendite di gommoni smontabili, che da gennaio a settembre hanno fatto segnare un calo del 10,4% (485 unità contro le 541 del 2015), e quelle dei battelli con carena in vetroresina (semirigidi), che hanno avuto una flessione del 3,9% (719 unità rispetto alle 748 del 2015).
Negativo anche il trend delle barche a motore da 8 a 12 metri (-3,9 per cento) e della vela (-0,4%), mentre registrano un saldo positivo le imbarcazioni a motore da 12 a 16 metri fuori tutto (+9,6%, pari a 114 imbarcazioni targate nei primi nove mesi del 2016 contro le 104 dello stesso periodo del 2015).
Dai dati comunicati dell’Associazione iberica spiccano, infine, i dati riguardanti le vendite di moto d’acqua (+16,6% pari a 968 unità in nove mesi del 2016).
Barcellona e tutta la regione della Catalogna risultano il primo mercato della nautica in Spagna: nelle quattro province catalane sono state, infatti consegnate 941 delle 4.332 imbarcazioni «targate». Seguono in questa singolare classifica l’area dell’Andalusia e le Isole Baleari.