Uno dei problemi che spesso affrontano i gommonauti obbligati a lasciare il proprio mezzo in acqua per parecchio tempo e quello dell’antivegetativa sui tubolari.
L’opera viva di qualunque imbarcazione o natante che sia, è soggetta ad incrostazioni di flora e fauna acquatica. Queste incrostazioni possono danneggiare lo scafo, rallentano l’imbarcazione a causa dell’aumentato attrito che conseguentemente fa salire vistosamente il consumo di carburante.
I danni più frequenti su un gommone sono causati da un errata manutenzione: sono molti i gommoni rovinati da un lavaggio con l’idropulitrice o tagliati involontariamente quando si cerca di eliminare le incrostazioni di calcare con utensili non adatti o dall’utilizzo improprio di prodotti speciali.
Oggi il mercato offre un’infinità di prodotti che possono eliminare rapidamente i denti di cane. Per effettuare queste operazioni è, però, sempre necessario munirsi di guanti, occhiali, e maschera con filtri appropriati (di questi tempi dovreste già esserne in possesso!) perché quasi tutti questi prodotti sono a base acida, ottimi anche come disossidanti.
Esistono dei gel per evitare che schizzi negli occhi durante l’applicazione, ma per motivi di tempo, e di costo sono più utilizzati quelli liquidi.
Per non sprecare molto prodotto si può utilizzare un nebulizzatore e spruzzare tenendo le spalle al vento cosi facendo si evita di ricevere in faccia il prodotto molto irritante, fare attenzione anche al pavimento perché le gocce che colano lo possono corrodere, e le esalazioni sprigionate dalla reazione possono essere pericolose anche se si sta utilizzando una maschera di protezione, quindi occorre operare sempre in un locale ben ventilato.
Questi sono i motivi per i quali consigliamo di far eseguire tali interventi solo a professionisti sia per la pericolosità sia per motivi d’inquinamento e smaltimento dei rifiuti.
Per evitare la formazione dei denti di cane, alghe, molluschi, solo sulla carena si può utilizzare l’antivegetativa a levigazione lenta su imbarcazioni veloci e a levigazione rapida per imbarcazioni dislocanti o lente, senza toccare il tessuto gommato.
Non bisogna mai ricoprire i tubolari con l’antivegetativa, perché il prodotto penetra nel tessuto causando la divisione dei vari strati che lo compongono. Si sono visti gommoni con i tubolari a poppa completamente pieni d’acqua dove il tessuto sotto il coprigiunto si era diviso e durante la navigazione l’acqua riusciva a penetrare attraverso microfori riempiendo completamente la camera d’aria.
Non finiremo mai di ricordare che gli incollaggi che uniscono le parti del tubolare sono soggetti nel tempo a invecchiamento. Già il sole e il mare fanno la loro parte, se poi aggiungiamo che i lavaggi con detersivi aggessivi o candeggine non fanno certo tornare all’origine il tessuto, ci manca solo l’antivegetativa a complicare la situazione.
Ci sono dei prodotti per i tubolari che sono meno efficaci delle antivegetative autoleviganti ma si ha l’accortezza di pulire ogni tanto con una spugnetta la parte immersa del tubolare s’impedisce ugualmente la formazione delle alghe e dei denti di cane.
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