Per un raid avventuroso che si è concluso nel migliore dei modi – l’«OceanRibExperience» di Sergio Davì e Alessio Bellavista – eccone un altro altrettanto impegnativo che inizia, o meglio ricomincia da dove lo scorso anno si era interrotto. Stiamo parlando del «Bordeaux-New York» del francese Christophe Maupaté.
Come molti di voi ricorderanno, la scorsa estate dovette (per leggere la notizia clicca qui) interrompere il tentativo una volta raggiunta l’Islanda, quindi più o meno a metà percorso.
Partito da Bordeaux a bordo di un battello francese – lo Zeppelin XVPro 750 (7,50 x 3,05 m f.t.) – spinto da un fuoribordo Suzuki DF300 APX 4T, Maupaté avrebbe dovuto raggiungere la Grande Mela in nove tappe, per un totale di 4.340 miglia. Ma una volta arrivato a Reykjavik (Islanda) il navigatore fu fermato dal maltempo.
Atteso qualche giorno, il raider francese tentò comunque di riprendere il mare in direzione della Groenlandia, ma dopo qualche ora di navigazione dovette invertire la rotta e fare ritorno al porto islandese.
Christophe Maupaté, però, lo aveva promesso: il tentativo è solo rimandato! E così è stato. Il navigatore francese è, infatti, partito qualche giorno fa con auto e gommone sul carrello alla volta di Reykjavik, capitale d’Islanda, dove metterà in acqua nuovamente lo Zeppelin XVPro 750 motorizzato Suzuki e riprenderà il mare in direzione di New York.
Christophe Maupaté, lo scorso novembre, partecipò alla serata «Winner» organizzata dal Club del Gommone di Milano (per leggere la notizia clicca qui).