Lo scorso 28 febbraio è sceso in acqua per la prima volta il nuovo Heron 7.6 di Bayamo, il neonato cantiere di Casarsa della Delizia (PN), di cui abbiamo fornito ai lettori un’anticipazione sul numero di gennaio/febbraio (n. 365).
A bordo l’armatore Alex Lessio e i tecnici di Nautica Popesso, impegnati in una serie di test sul motore fuoribordo (un Evinrude E-Tec 300).
A causa dei forti disagi nei trasporti dovuti al maltempo, non sono invece potuti essere presenti al varo il progettista (l’ingegnere sardo Alessandro Chessa dello studio Akesdesign), il campione di motonautica Umberto Sala, il raider Giovanni Bracco e Walter Falsoni (ex costruttore dello storico marchio di gommoni Alson).
Heron 7.6 (8,20 x 3,08 metri f.t.) è costruito interamente in alluminio marino 5083 saldato al MIG, con tubolari in hypalon-neoprene.Il peso a secco è di circa 900 kg.
E’ il primo battello in lega leggera con carena a doppio step per renderlo veloce anche senza troppi cavalli sullo specchio di poppa e per limitare I consumi di carburante grazie al minor sforzo richiesto al motore.
Heron 7.6 propone un design piuttosto sportivo, ma che non rinuncia alle comodità di bordo: in coperta, infatti, trovano spazio wc, vano allestibile con letto, frigo, fornello e lavello. Ampie le possibilità di personalizzazione.
Nato dalla passione per il mare (e per i gommoni!) della famiglia Lessio e grazie al know-how della loro azienda – la Carmet, che dal 1978 realizza componenti su misura e strutture metalliche per impianti industriali – Heron 7.6 entrerà in produzione nell’estate 2018 al ritmo di pochi esemplari all’anno. Il gommone, infatti, viene in pratica costruito «su misura» per ogni cliente.
Durante le prove di messa a punto svoltesi nei primi giorni di marzo, il Bayamo Heron 7.6 ha fatto registrare una velocità massima di oltre 50 nodi; il cantiere, tuttavia, conta di arrivare ad almeno 53-54 nodi dopo aver testato diverse tipologie di eliche e montando il fuoribordo più «alto».
Prossimamente, infine, sarà on-line il sito www.bayamo.it.