Che cosa differisce una semplice navigazione in gommone o una tranquilla vacanza in famiglia da un raid in gruppo? Questa è una domanda piuttosto complessa alla quale si può rispondere che gli elementi principali che differenziano il «raid» dagli altri tipi di navigazione sono la lunghezza in miglia del percorso (tante), e la sua durata nel tempo (poca), due parametri che vengono stabiliti all’origine del progetto.
La totale conoscenza delle prestazioni del proprio gommone è la base fondamentale per partecipare a un raid senza creare problemi al resto dei partecipanti.
La prima operazione da farsi, o da far eseguire dal proprio meccanico di fiducia, sarà un buon check-up del gommone, del motore e di tutta l’impiantistica (soprattutto quella elettrica), che dovranno dimostrarsi in perfetta efficienza ed esenti anche dal minimo sintomo di malfunzionamento che, nel caso, andrà verificato accuratamente, poiché, le molte ore di navigazione metteranno ferocemente a nudo tutto quello che può rompersi.
I serbatoi di carburante e acqua dovranno offrire ampie garanzie anche per le tappe più lunghe e, in caso di dubbio, bisognerà integrare l’autonomia con taniche o contenitori supplementari.
I consumi andranno controllati sensatamente prima di stabilire le tappe ed avere una riserva garantita di almeno il 30% contribuirà alla sicurezza della navigazione. Anche la riserva d’acqua dolce è di vitale importanza, soprattutto, se a bordo c’è una o più donne.
Una parte importante della tranquillità dell’equipaggio verrà dal suo buon riposo notturno; per questo è indispensabile avere una tenda notte efficiente e comoda da montare; va da sé che è meglio srotolare una tenda realizzata in un pezzo unico che montare e smontare ogni giorno una tenda formata da tanti pezzi.
Deve essere impermeabile e sagomata in modo da non formare sacche di raccolta di acqua piovana; due aperture, a prua e a poppa, e una laterale sono necessarie per agevolare l’ingresso/uscita a bordo. I sostegni e il sistema di fissaggio devono essere a prova di vento forte.
L’articolo completo è stato pubblicato sul fascicolo n. 279 (giugno 2009) de Il Gommone. Per richiedere il Pdf completo dell’articolo scritto da Giovanni Bracco (il più famoso navigatore solitario in gommone) clicca qui.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Il Gommone