Sul numero di agosto/settembre (ora in edicola o in edizione digitale) trovate, fra i tanti servizi, anche la prova completa del nuovo Master 996 GP.
Il gommone nasce sulla base di una carena super-collaudata utilizzata anche per il modello open, da cui deriva. Il maggior peso a prua rende ancora più equilibrato il comportamento in navigazione di questa versione con la cabina.
Il nuovo Master 996 GP dispone di due aree prendisole, quella di poppa è trasformabile in dinette grazie a un tavolo elettrico. Il mobile cucina è completo di lavello, frigo e fuochi. La tuga di bello stile rende armonica la linea del battello. Sottocoperta lo spazio non manca e il bagno è separato.
Le plancette si allungano ben oltre la lunghezza dei tubolari per sfruttare al massimo il pozzetto. Finiture e allestimenti guardano soprattutto alla robustezza.
La dotazione di serie è pressoché completa, ma è comunque possibile personalizzare l’unità scegliendo tra i numerosi optional.
Con una coppia di fuoribordo Suzuki da 300 cavalli il nuovo Master 996 GP tocca i 46 nodi, ma può correre ancora più veloce con un set-up più accurato.
Se lo desiderate, potete richiedere anche solo il PDF di questo articolo pubblicato sul fascicolo n. 391 – agosto/settembre 2020 cliccando qui.