Sul numero di marzo della Rivista Il Gommone (ora in edicola o in edizione digitale) parliamo di una questione che spesso tormenta gommonauti e pescatori: il montaggio del trasduttore.
Infatti, man mano che la passione e le capacità crescono, chi pesca dal gommone diventa sempre più esigente e si avvicina al mondo degli ecoscandagli, strumento ormai irrinunciabile per chi partica questa attività.
Acquistare un fishfinder, però, è soltanto una parte della questione: occorre, infatti, affiancargli un efficiente trasduttore, che sappia «leggere» il fondale segnalando i luoghi e le prede migliori.
Per alcuni modelli disponibili in commercio occorre bucare la carena, per altri no, ma ci sono controindicazioni. E, inoltre: quanto può «disturbare» il fuoribordo? Quando incide la forma della carena?
Abbiamo dunque cercato di fare chiarezza su questo spinoso argomento rivolgendo il quesito all’angler Stefano Adami (pescatore professionista e gommonauta) che ci ha spiegato per filo e per segno come uscire dall’impasse.
Se volete approfondire l’argomento con ulteriori dettagli e informazioni, potete richiedere anche solo il PDF di questo articolo pubblicato sul fascicolo n. 395 – marzo 2021 cliccando qui.
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