Il Cantiere bergamasco LTN Ribs (Treviolo, BG) ha annunciato l’inizio della costruzione del primo esemplare di un battello da lavoro, più specificatamente destinato ad impieghi molto gravosi, dato che il committente è la Protezione Civile della Lombardia e sarà impiegato in situazione di emergenza per rischio idrogeologico.
Il gommone si chiama LTN 20 eprom, sigla che contraddistinguerà tutti i futuri modelli (anche di dimensioni più grandi), destinati agli impieghi professionali. Misura 6,36 x 2,50 metri f.t. e sarà motorizzato con un fuoribordo Suzuki DF100B, cioè la versione con manette meccaniche del noto quattro cilindri in linea di 2.045 cc, montato su un power-lift per permettere di variare rapidamente il pescaggio in situazioni di bassi fondali.
Come tutti i semirigidi costruiti da LTN Ribs, anche il nuovo 20 eprom, è stato progettato da Alessandro Chessa ed è interamente realizzato (tubolari esclusi) in alluminio marino 5083. Le camere d’aria, invece saranno in hypalon-neoprene Orca Pennel & Flipo da 1.670 dtex con specifici rinforzi nelle zone più soggette ad eventuali colpi o abrasioni.
Tra le peculiarità del progetto vale la pena di segnalare la robustezza, in particolare per quanto riguarda la carena, grazie all’elevato spessore della lega leggera e alla fitta rete di madieri e longheroni studiati può resistere ad impatti anche molto violenti contro ostacoli sommersi (situazione tipica in caso di inondazioni).
LTN 20 eprom sarà equipaggiato con un T-Top in alluminio abbattibile per proteggere pilota e strumenti e ospitare nella parte superiore antenne, lampeggianti e fari da ricerca. Il battello potrà trasportare fino a 14 persone. La consegna del gommone agli operatori della Protezione Civile della Lombardia è prevista entro la fine del 2023.