Il Comandante Generale della Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Vincenzo Melone, durante la conferenza stampa su Nave Corsi svoltasi oggi a Trieste in occasione della quarantanovesima edizione della Barcolana, ha parlato di prevenzione, sicurezza in mare e rispetto dell’ambiente marino.
I numeri in calo dei soccorsi e delle violazioni da parte dei diportisti, registrati la scorsa estate nei mari italiani, confermano che la promozione della cultura nautica e la sensibilizzazione effettuata dal personale del Corpo, soprattutto verso i più giovani è la via più efficace per prevenire comportamenti scorretti o pericolosi, a tutela della sicurezza in mare e dell’ambiente.
Nel corso della conferenza stampa è stato tracciato un bilancio anche dell’attività operativa in materia di polizia ambientale marittima: da gennaio 2017, sono stati circa 200.000 i controlli ambientali condotti sul territorio nazionale, in mare, lungo le coste e nelle aree marine protette dai mezzi aereo-navali della Guardia Costiera.
Presentati, infine, i risultati della stagione estiva appena trascorsa: circa 50.000 i controlli in materia di diporto nel solo periodo estivo, a fronte di 3.000 persone soccorse in mare e 1.400 violazioni in materia di diporto.
Numeri in calo grazie anche alla campagna per il rilascio di quasi 9.000 «bollini blu», rilasciati ai diportisti più virtuosi. Impegno estivo profuso anche sui laghi maggiori, il Lago di Garda e il Lago Maggiore, dove la Guardia Costiera ha presidi che operano a tutela di bagnanti, diportisti e ambiente.