Nasce dal Monviso, in Piemonte e, dopo aver percorso 652 km, attraversando quattro regioni, arriva al mare dando vita a una sontuosa «corona» ramificata. Il più grande fiume italiano è navigabile solo a tratti, specialmente nella porzione piemontese. Ma vale la pena conoscerla perché, come quelle più note a valle, è capace di regalare habitat unici e paesaggi semi-selvatici. Disponendo di un gommone smontabile e un motorino agile e leggero, non sarà un problema fare «su e giù» dagli argini, approfittando della navigabilità, ove possibile. Un lungo viaggio fra placide acque e dighe tumultuose, natura solitaria, città d’arte e paesi rustici che invitano alla sosta. |