Pietro Gargiulo se n’è andato questa notte, dopo una lunga malattia contro la quale ha combattuto come un leone fino all’ultimo. Aveva 65 anni.
Pietro Gargiulo (siciliano «doc») non è stato solo il fondatore del Cantiere Master, marchio riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, ma un vero protagonista dell’industria gommonautica nazionale, avendo lavorato per lungo tempo anche come terzista per alcuni dei più importanti marchi italiani di battelli pneumatici.
A lui si devono anche alcune straordinarie intuizioni nella costruzione dei gommoni, riprese da molti altri cantieri.
Pietro era un vero appassionato di gommoni e del mare. Amava pescare e mettersi alla prova nei raid a cui ha partecipato in prima persona in diverse occasioni.
Nel 2017 costruì il battello – un 996 Magnum – con cui Sergio Davì raggiunse le coste del Brasile dopo un’epica traversata atlantica (la «OceanRibExperience») di 4.300 miglia. Un primato assoluto per tutta l’industria nautica italiana.
Pietro Gargiulo era – senza ombra di dubbio – un uomo con delle qualità umane e professionali non comuni.
Schivo e poco avvezzo a mostrarsi in pubblico (tanto meno a parlare) aveva però un cuore grande e uno straordinario senso del lavoro e del dovere! Nell’industria nautica italiana lascia in grande vuoto che in una giornata di dolore come questa diventa ancora più difficile da colmare!
A tutta la famiglia Gargiulo le condoglianze della Redazione della Rivista Il Gommone e di tutti i gommonauti italiani.
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