Dopo il lancio dei rinnovati 23.0 e 26.0 Sport avvenuta nell’autunno del 2020, debuttano adesso le varianti «Sport Touring» dei medesimi modelli. Come molti ormai sanno, gli «Sport Touring» si differenziano dagli «Sport» per la consolle di dimensioni più generose in grado di accogliere all’interno un piccolo vanno spogliatoio (accessibile attraverso un portello a pruavia del càssero) allestibile pure come toilette (a richiesta con wc marino elettrico).
I nuovi Cayman 23.0 e 26.0 Sport Touring di Ranieri International beneficiano, inoltre, di tutti gli aggiornamenti introdotti lo scorso anno sugli analoghi modelli «Sport.
Il Cayman 23.0 Sport Touring (7,10 x 2,80 metri f.t., 800 kg a secco), per esempio, adotta la nuova carena (già utilizzata sul rinnovato 23.0 Sport) con linee d’acqua ottimizzate ora in grado di sopportare potenze maggiori sullo specchio di poppa (fino a 250 hp). La coperta è divisa in tre diverse zone, un ampio prendisole di prua sotto il quale un gavone in controstampata garantisce lo stivaggio delle dotazioni, una rinnovata seduta di guida biposto regolabile per essere utilizzata sia da seduti sia in piedi e la zona di poppa servita da un tavolo a ribalta.
Il Cayman 26.0 Sport Touring ha una lunghezza fuori tutto di 7,80 metri e una larghezza massima di 2,80 metri (si carrella su strada, quindi, con i tubolari sgonfi). Il peso a secco è di circa 1.250 kg. Il Cayman 26.0 Sport Touring può montare fuoribordo fino a 300 cavalli.
Il layout della coperta del nuovo Cayman 26.0 Sport Touring prevede a prua un prendisole sotto il quale un gavone in controstampata garantisce lo stivaggio delle dotazioni di sicurezza, una nuova seduta guida biposto regolabile su due posizioni (già vista sul 26.0 Sport model year 2021) e una seduta contro marcia che crea un’area conviviale a poppa con la possibilità di installare un tavolo o un piano prendisole supplementare.
Entrambi i gommoni sono realizzati utilizzando il sistema «Fully Developed Cockpit System», un procedimento di costruzione che, oltre ad ottimizzare i processi produttivi, consente di realizzare una coperta monoscocca, cioè raggruppando in un unico stampo la coperta, gli alloggi tecnici del serbatoio carburante, dell’acqua e dei gavoni.
A differenza dei modelli più grandi, sui Cayman 23.0 e 26.0 Sport Touring la carena è tradizionale, quindi senza i redan, che ormai sono diventati un vero «marchio di fabbrica» per l’azienda calabrese.
L’assemblaggio dell’opera viva e dell’opera morta avviene con una tecnica particolare di assemblaggio denominata «C.S.A. – Cockpit Shock Absorber», che permette di attenuare la maggior parte delle vibrazioni che scaturiscono dai colpi generati con il movimento; inoltre, interponendosi tra le fonti meccaniche delle vibrazioni (carena e coperta), riduce l’effetto di risonanza assorbendo parte del rumore che ne deriva.
I due nuovi Cayman saranno presentati al pubblico in occasione del prossimo Salone Nautico di Genova in programma dal 16 al 21 settembre.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Il Gommone