Sul numero di marzo della Rivista Il Gommone (ora in edicola o in edizione digitale) trovate, fra i tanti servizi pubblicati, anche un’indagine condotta da un importante broker assicurativo specializzato nel settore della nautica che rivela – un po’ a sorpresa – che fanno più danni mareggiate e grandinate di guasti tecnici e manovre azzardate.
L’aumento medio della temperatura del nostro pianeta sta, infatti, provocando sempre più frequenti eventi meteo distruttivi. Lunghi periodi di siccità si alternano a condizioni meteo estreme caratterizzate da violente precipitazioni, venti di burrasca, tempeste e mareggiate.
E così chicchi di grandine grossi «proiettili» causano danni alla coperta, ai fuoribordo, ai display della strumentazione elettronica, soprattutto sulle barche open; i forti venti si portano via tendalini e cuscinerie.
Dall’inchiesta emerge, invece, rispetto alle stagioni passate una calo delle avarie motori, delle collisioni, degli incagli, degli urti durante la manovra di ormeggio e, perfino, dei furti.
Se volete conoscere più nel dettaglio i risultati di questa indagine, potete richiedere anche solo il PDF di questo articolo pubblicato sul fascicolo n. 415 – marzo 2023 cliccando qui.
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