Con un investimento complessivo del valore di 8,3 milioni di Euro, Porto Antico di Genova Spa si appresta a cambiare il volto di Marina Fiera Genova entro tre anni. Il piano industriale, che ha condotto al rinnovo delle concessioni da parte dell’Autorità di Sistema Portuale per altri venticinque anni, fino al 2047, comprende una serie di interventi che aumenteranno il numero dei posti barca disponibili e la lunghezza media degli ormeggi.
«Gli obiettivi – ha dichiarato il presidente di Porto Antico di Genova Spa Mauro Ferrando – sono di rinnovare la nostra Marina, elevandone gli standard di qualità; armonizzarla con il Waterfront di Levante e con il progetto della Torre Piloti; soddisfare le esigenze del Salone Nautico e di Ocean Race – The Grand Finale, che qui troverà spazio. Da ormai lungo tempo le richieste di posti barca superano la nostra capacità di offerta e si registra un costante aumento della domanda di ormeggi per la media e piccola nautica da parte dei diportisti. La domanda di spazi è in crescita anche per il Salone Nautico, da parte degli espositori, a conferma del trend positivo del settore. Siamo certi – ha aggiunto il Presidente Ferrando – che nostre darsene catalizzeranno l’interesse generale nei prossimi anni».
Tre sono i principali filoni di intervento sulla Marina Fiera Genova, di natura strutturale e funzionale: la riqualificazione della banchina F, quella posizionata più a est; l’inserimento di servizi – tra cui la nuova direzione del porto e la cambusa – dedicati alla darsena in strutture stabili; il riordino funzionale del piano ormeggi, con un complesso percorso di spostamenti che ha il duplice obiettivo di ottimizzare la capacità della marina e di stabilizzarla in una configurazione a misura di Salone Nautico. Inoltre, sono calendarizzati lavori di manutenzione straordinaria che seguiranno l’evoluzione dello sviluppo del Waterfront di Levante e del progetto Torre Piloti, in un complesso ma certamente fruttuoso percorso di coordinamento delle varie iniziative.
In questi giorni sono stati avviati i lavori di riqualificazione con l’eliminazione dei pontili mobili, che troveranno collocazione alternativa nel complesso, le bonifiche di fondo, lo spianamento del fondale su un fronte di oltre 70 metri ed è in corso la realizzazione degli elementi in calcestruzzo che comporranno la serraglia di banchina.
Si tratta di una modalità costruttiva semplice ma efficace, composta da blocchi di calcestruzzo sovrapposti di varie dimensioni e di peso variabile tra le 20 e le 40 tonnellate ciascuno. I lavori, della durata di 108 giornate, il cui completamento funzionale è previsto tra la fine di agosto e i primi di settembre per consentire il primo utilizzo funzionale proprio durante la prossima edizione del Salone Nautico, porteranno la capacità di ormeggio della banchina F a un massimo di 10 barche di 28 metri di lunghezza.
La banchina risulterà sopraelevata di 1,70 metri, il pescaggio del fondale sarà di circa 5,5 metri e saranno installate bitte con una portata di 20 tonnellate. La banchina verrà attrezzata con nuove colonnine servizi dotate di contabilizzazione delle utenze ed il piazzale dotato di una nuova illuminazione rigorosamente a ridotto consumo energetico.
L’esecuzione dei lavori è stata affidata a CMCI Scarl, impresa aderente al Consorzio Integra, già operativa nel canale del Waterfront, che si è aggiudicata l’appalto del valore di un milione e mezzo.