Al 56° Salone Nautico di Genova, che aprirà i battenti martedì 20 settembre, farà il suo debutto ufficiale sulla scena internazionale un nuovo cantiere di gommoni chiamato Arkos, nome che rimanda con la memoria a quello delle imbarcazioni prodotte in Italia negli Anni ‘90.
Il cantiere ha sede a Malta, anche se per lo sviluppo e la produzione dei gommoni si è avvalsa della collaborazione di alcuni terzisti italiani.
La gamma Atlantic (così è stata battezzata) si articola al lancio in quattro misure – 17, 19, 21 e 23 piedi (quindi da 5,15 a 7,05 metri f.t.) – tutti contraddistinte – secondo quanto riferisce il cantiere – da un elevato standard di finitura.
Di serie il calpestio è rivestito con il «CerDeck», uno speciale teak sintetico di gomma espansa. La gamma, inoltre, si distingue per l’impiego di materiali high-tech come la fibra di carbonio per la costruzione delle carene con l’obiettivo di aumentare la robustezza e contenere il peso del manufatto.
Le carene, inoltre, sono state oggetto di accurati studi idrodinamici da parte dei progettisti al fine di assicurare la massima scorrevolezza per navigare con fuoribordo di potenza contenuta e limitare, di conseguenza, i consumi.
I tubolari in hypalon-neoprene della Pennel & Flipo (disponibili in varie colorazioni) sono stati posizionati in modo da scongiurare il fastidioso rollìo da fermo, tipico di molti semirigidi recenti.
Alcuni battelli della neonata gamma Atlantic di Arkos saranno in acqua al Salone Nautico a disposizione per le prove. Non sono, invece, stati ancora comunicati i prezzi.